Camminare sulla sabbia fa bene?
Durante l’estate le nostre spiagge si riempiono di gente che cammina o pratica sport sia sul bagno asciuga che sulla sabbia morbida. In questo post cercheremo di analizzare i benefici e rischi che si possono presentare al camminare in spiaggia.
Esiste una grande differenza tra la sabbia dura e quella morbida per i nostri piedi.
La sabbia morbida richiede uno sforzo maggiore per la nostra muscolatura, soprattutto a livello della caviglia, a causa del l’instabilità e dell’alta capacità di assorbimento che presenta; quest’ultima favorisce, invece, le nostre articolazioni ammortizzando l’impatto dei nostri piedi. Dobbiamo fare molta attenzione a non esagerare con lunghe passeggiate: durante l’inverno le nostre calzature presentano spesso un minimo di tacco, mentre scalzi generiamo una maggiore tensione a livello posteriore, che potrebbe essere causa di fascite plantare, problemi al tendine d’Achille o affaticamento muscolare.
Al contrario, camminare sul bagno asciuga, dove la sabbia è più compatta e consistente, non svilupperà problemi di eccessive tensioni ma bisogna fare attenzione all’inclinazione della sabbia . Spesso ci ritroviamo a camminare per ore su piani inclinati obbligando tutto il nostro corpo ad alterare le pressioni podaliche e la nostra postura.
In conclusione camminare in spiaggia può essere d’aiuto o rischioso a secondo di ogni singolo caso, lesione o problema.