Che cos’è la brachimetatarsia?

La brachimetatarsia è una malformazione congenita e consiste nella riduzione in lunghezza di uno o più metatarsi. Può essere ereditaria e colpire sia le dita delle mani che dei piedi.

A cosa è dovuta e come curare la brachimetatarsia?

Questa patologia è dovuta ad una precoce chiusura delle cartilagini di crescita del metatarso, dando come risultato una malformazione: un osso metatarsale più corto.

Può causare un tipico dolore sotto la pianta del piede perché la presenza del metatarso accorciato, e non funzionale, provoca un’alterazione della parabola dei metatarsi, che devono supportare il carico sia statico che dinamico, distribuendo in maniera anomala.

Esistono soluzioni chirurgiche di allungamento del metatarso al fine di ripristinare il corretto appoggio nell’avampiede. Però la maggior parte dei pazienti colpiti da questa malformazione preferisce considerare la chirurgia come l’ultima opzione possibile, utilizzando invece plantari personalizzati. I plantari sono volti a fornire un comfort maggiore, a diminuire il dolore ed a distribuire in modo migliore il carico dell’avampiede.

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Autore: Dott. Alagna Giuseppe, laureato in Podologia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia degli studi di Firenze. Specializzato in “Podologia Sportiva” e “Patomeccanica del Piede” presso la UB università di Medicina e Chirurgia Barcellona (Spagna). Master in “Posturologia e Podoposturologia” presso la UB università di Medicina e Chirurgia di Barcellona (Spagna). Laurea in Podoiatra/Podologia università di Manresa Barcellona Spagna FUB-AUB.