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Il piede del bambino
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Il piede del bambino

Con l’avvento della nuova stagione scolastica e la ripresa dell’attività sportiva sempre più sono i genitori che si preoccupano della salute dei piedi dei loro figli e si rivolgono al nostro studio. La maggioranza di questi genitori ha compreso che molte delle patologie di cui soffrono ora, sono patologie non curate durante la loro infanzia. Ed effettivamente è così. La prevenzione è un aspetto fondamentale, specialmente in ambito pediatrico per curare fin da subito alterazioni come il piede piatto o il piede cavo che a lungo andare possono comportare patologie associate.

Lo sviluppo del piede nel bambino

Come tutti sappiamo, sia il piede che la gamba di un bambino, come il suo corpo in generale, subiranno un’evoluzione naturale nei primi anni di vita. I genitori si preoccupano per la posizione delle gambe dei loro figli e dell’appoggio che appare piatto e all’interno, ma spesso la forma e lo sviluppo sono quelli normali per la loro età.

Da 0 a 1 anno
In questa fase anche se il bambino non cammina, utilizza i suoi piedi per conoscere gli spazi intorno a se (come nella culla), successivamente nella fase di pre gattonamento e gattonamento i piedi hanno un ruolo fondamentale in quanto gli stessi partecipano alla spinta per muovere il bambino in avanti.

Da 1 a 2 anni
Nell’età in cui il bambino inizia a camminare, e fino a 2 anni circa, le gambe del bambino possono essere arcuate. Il fenomeno è fisiologico data l’insufficienza di alcuni gruppi muscolari, e destinato a risolversi in modo spontaneo. Il piede appare invece totalmente piatto e deviato all’interno durante la deambulazione.

Da 2 a 5 anni
E’ altrettanto normale che, dopo i due anni, le gambe del bambino si sviluppino verso la posizione opposta, cioè che le ginocchia tenderanno a riunirsi, generando un ginocchio valgo. Questa posizione, insieme al fatto che l’arco plantare, tende all’appiattimento, è normale fino ai 4 o 5 anni Camminare scalzi, tenersi in punta di piedi sono semplici esercizi che aiuteranno la muscolatura del piede e della gamba favorendo la loro corretta evoluzione.

A partite dai 5 anni
Solitamente all’età di 5 anni, le gambe assumono una posizione più diritta, ma quasi sempre con una leggera tendenza a congiungere le ginocchia.
Ricordiamo che, nelle fasi primarie della vita del bambino, è molto importante potenziare la muscolatura e il corretto sviluppo del piede e della gamba. Consigliamo che i piccoli camminino scalzi su diverse superfici, poiché, oltre ad esercitare i muscoli dei piedi, questa pratica favorisce il loro sviluppo cognitivo in quanto il piede è un organo di senso fondamentale per il nostro corpo che riceve continue informazioni dall’esterno grazie agli esterocettori presenti nella pianta del piede. È molto importante monitorare l’evoluzione della pianta del piede del bambino, poiché l’individuazione tempestiva di patologie può essere fondamentale per il trattamento e la correzione di quest’ultime.

Quali sono i sintomi che indicano che il bambino necessita di una visita dallo specialista.

all’anno, perché l’infanzia è l’età migliore per curare e prevenire patologie che potrebbero aggravarsi con l’età adulta. Raccomandiamo quindi che la prima visita sia effettuata tra i 4 e i 5 anni, nel caso in cui si riscontri la necessità anche prima dei 4 anni.

Esistono dei segnali di allarme per cui i genitori dovrebbero rivolgersi a un podologo per valutare se il bambino ha bisogno di una serie di esercizi o trattamenti, ad esempio dei plantari personalizzati.

Scopriamo insieme quali sono questi segni che dovrebbero destare preoccupazione nei genitori:

  • Posizione dei piedi mentre il bambino cammina. L’angolo di progressione del passo o Angolo di Fick, individua l’angolo formato dall’asse del piede con l’asse della marcia (15° circa). Quindi se osservando vostro figlio camminare, noterete che le punte dei piedi si infilano verso l’interno, diremo che ha un angolo di progressione del passo diminuita. Se invece il bambino cammina con la punta dei piedi verso l’esterno, parliamo di un angolo aumentato.
  • Ricorrenti cadute
  • Dopo i 5 anni nel bambino sono ancora evidenti il mantenimento di un ginocchio valgo o di un piede molto piatto
  • Il bambino appare goffo nel camminare rispetto alla maggior parte dei bambini della sua età.
  • Camminare in punta di piedi. Spesso i bambini camminano “in punta di piedi”, questa alterazione può essere naturale durante le prime fasi della deambulazione. Se il bambino mantiene questo modo di camminare oltre i 5 anni è necessario farlo visitare da un podologo.
  • Dolori al piede, più precisamente al tallone o alle gambe, in seguito all’attività fisica.
  • Deformità delle dita. Se il bambino ha le dita sovrapposte o deviate è molto importante farlo visitare da un podologo. Se la deformità è evidente già nei primi mesi di vita, dando ai genitori le informazioni necessarie su come curare il neonato, le dita potranno posizionarsi correttamente in pochissimi mesi. Al contrario se le deformazioni non vengono trattate in modo precoce, potrebbero consolidarsi e sarà necessario intervenire chirurgicamente.

Patologie e alterazioni più frequenti

In età infantile, esistono diverse patologie che affliggono i piedi dei bambini. Scopriamo insieme quali sono:

  • Malattia di Sever, conosciuta comunemente come dolore al tallone, si manifesta nell’età compresa tra i 7 e i 12 anni. È più frequente nei ragazzi e nei bambini che praticano sport.
  • Piede piatto, caratteristica tipica dei piede infantile, caratterizzato da un arco plantare interno ridotto rispetto il normale che porta ad un allargamento del piede e una caduta verso la parte interna del piede. Tutti i bambini nascono con i piedi piatti perchè l’arco plantare non si è ancora formato.
    Esistono tre tipi di piedi piatti: rigido, flessibile e semi flessibile.

    Il piede piatto flessibile è considerato normale fino a sette anni di vita del bambino. Superati i 7 anni, il piede piatto dev’essere corretto attraverso l’uso di plantari personalizzati ed esercizi.

    Il piede piatto semi flessibile è considerato normale fino a quattro anni del bambino. Superata tale età è necessario iniziare dei trattamenti per correggerlo.

    Il piede piatto rigido è generalmente risolto con un intervento chirurgico, ma per fortuna non è frequente nei bambini.
  • Retropiede valgo. Patologia in cui si ha una deviazione del tallone, che può provocare instabilità nel camminare. E’comune nei bambini dai 4 ai 6 anni.
  • Camminare in punta di piedi. La marcia in punta di piedi dei bambini è una alterazione biomeccanica che avviene nelle prime fasi della deambulazione dei bambini. Raramente continua oltre i 5 e 6 anni di età.
  • Altre patologie come le verruche , distorsioni e unghie incarnite sono ricorrenti in ambito pediatrico.
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