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Impronta del piede. Tipi di piedi, cosa dicono di te? Come si analizzano?
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Impronta del piede. Tipi di piedi, cosa dicono di te? Come si analizzano?

Quando usciamo dalla doccia, dalla piscina o camminiamo sulla spiaggia, lasciamo dietro di noi una scia di impronte. Anche se non gli diamo importanza, queste impronte sono diverse a seconda della persona e possiedono molte informazioni sul modo di camminare e la salute del piede in generale.

Sai cosa dice di te la tua impronta? Che tipo di piede hai? Come si analizzano le impronte?

Tipi di impronte

Esistono una grande varietà di impronte a seconda del tipo di piede. In questo articolo ti illustriamo le quattro più comuni tipologie di piedi:

  • Piede normale. Il piede non presenta alcun tipo di deformità nel camminare
  • Piede piatto. L’arco interno scompare o è appiattito.
  • Piede cavo. L’arco interno è più grande del normale.

Ti spieghiamo adesso come vengono analizzate le impronte dei piedi e quali informazioni si possono ricavare.

Come si può analizzare l’impronta del piede? Studio biomeccanico della camminata.

Esistono molti metodi per ottenere l’impronta del piede ed effettuare l’analisi biomeccanica. Negli ultimi decenni l’analisi computerizzata è quella che si sta imponendo. Risulta essere il metodo più utilizzato grazie alla sua grande utilità e affidabilità.

Qualunque sia la metodologia utilizzata per analizzare l’impronta plantare, l’analisi del piede è un test fondamentale nella valutazione biomeccanica di qualsiasi paziente, che soffre di disturbi nel camminare, o di sportivi, o semplicemente per saperne di più sulla propria impronta in modo da prevenire possibili patologie associate.

Noi dello Studio Alagna realizziamo l’analisi dell’impronta, sia in statico che dinamico, attraverso la baropodometria, che fa parte dello studio biomeccanico della camminata. Successivamente valutiamo la morfologia podalica attraverso uno scanner 3D

È importante evidenziare che la sola la baropodometria, senza un esame fisico del resto della biomeccanica del paziente, quindi di una valutazione podologica clinica, sarà poco utile al fine della diagnosi.

Quali informazioni fornisce la baropodometria?

La baropodometria, con sensori di pressione collegati ad un computer attraverso un cavo USB, fornisce informazioni sulla quantità di carico che il piede supporta, potendo quantificare per settore e zona un eccesso di pressione.

La rappresentazione dell’impronta con una scala di colori analizza la quantità di pressione media e permette una migliore comunicazione e comprensione tra il podologo e il paziente. Le zone di pressione maggiore sono riportate con colori più caldi, queste evidenziano spesso come calli, duroni e altre patologie siano legate ad un problema di appoggio plantare.

Come avviene per i dati statici delle impronte plantari, attraverso la baropodometria è possibile ottenere lo stesso tipo di informazioni colorimetriche circa la quantità di carico che il piede sostiene camminando. Nella baropodometria inoltre si visualizza la rappresentazione del centro di pressione di ogni piede, a seconda della traiettoria e della velocità di avanzamento possiamo collegarlo a movimenti alterati delle articolazioni del piede, della caviglia, del ginocchio e dell’anca.

Questo è uno dei motivi per cui è indispensabile unire questo tipo di analisi con una valutazione biomeccanica globale dell’intero arto inferiore del paziente.

L’analisi e l’interpretazione dei dati devono essere effettuati da un Podologo specializzato in biomeccanica in modo da poter collegare i dati emersi con la patologia del paziente per arrivare così a una corretta diagnosi podologica.

Concludendo, l’impronta plantare fornisce molte informazioni sulla biomeccanica del paziente e permette di collegare patologie del sistema motorio con un’alterazione del modo di camminare. Allo stesso tempo mostra indizi di possibili patologie future che possono svilupparsi come calli, durezze, tilomi, ecc…


Autore: Dott. Alagna Giuseppe, laureato in Podologia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia degli studi di Firenze. Specializzato in “Podologia Sportiva” e “Patomeccanica del Piede” presso la UB università di Medicina e Chirurgia Barcellona (Spagna). Master in “Posturologia e Podoposturologia” presso la UB università di Medicina e Chirurgia di Barcellona (Spagna). Laurea in Podoiatra/Podologia università di Manresa Barcellona Spagna FUB-AUB.

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